Affidamenti familiari

Che cos’è?

È un servizio di sostegno alla famiglia in difficoltà, che, per vari motivi (malattia, carcerazione, difficoltà educative) non riesce a prendersi temporaneamente cura dei figli.

Le prestazioni consistono in:

  • accoglienza di un minore per un periodo di tempo determinato presso una famiglia, una persona singola o gruppi parafamiliari, qualora la sua famiglia di origine stia attraversando un momento di difficoltà;
  • sostegno alla famiglia naturale per superare le difficoltà al fine di favorire il rientro del minore;
  • consulenza e sostegno alle famiglie che accolgono i minori in affidamento.

L’affidamento può essere a parenti o a terzi (per terzi si intendono famiglie che non hanno con i minori affidati rapporti di parentela).

L’affidamento può essere:

  • “diurno”: quando è limitato a poche ore durante la giornata
  • “residenziale”: quando il minore va a vivere, per un periodo di tempo, presso la famiglia affidataria, pur mantenendo, di norma, rapporti e incontri con la sua famiglia naturale.

L’affidamento può essere:

  • consensuale nel caso in cui sia condiviso dai genitori;
  • giudiziale nel caso sia disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Come si accede?

L’accesso al servizio, destinato ad utenti residenti nel territorio del Consorzio, può avvenire:

  • su richiesta della famiglia naturale ai servizi Socio Assistenziali territoriali di residenza;
  • su proposta dei servizi stessi o in seguito a disposizioni dell’Autorità Giudiziaria.

Da quando decorre?

Dall’accordo formale tra servizi Socio-Assistenziali, famiglia naturale e famiglia affidataria, valutata idonea o in base a quanto disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Quanto dura?

La durata dell’affidamento è temporaneo (da pochi mesi a 2 anni, eventualmente rinnovabili) e viene definita di volta in volta a seconda del progetto e/o del provvedimento dell’Autorità Giudiziaria.

Chi può dare disponibilità all’affidamento?

Chi vuole avere informazioni od offrire la propria disponibilità ad essere affidatario può rivolgersi alla sede dei servizi territoriali di residenza.

Successivamente un’apposita equipe effettua colloqui di conoscenza con le famiglie disponibili all’affidamento al fine di poter valutare, al momento del bisogno, quella più rispondente alle necessità del minore da affidare.

Per la famiglia affidataria che accoglie il minore, è previsto oltre che una consulenza e sostegno, un contributo economico ed una copertura assicurativa.

Nel caso di affidamento a parenti il contributo viene dato in caso di necessità o in misura inferiore.

Il Consorzio promuove iniziative di sensibilizzazione per la ricerca di famiglie disponibili ad accogliere minori in affidamento.

Quanto costa?

Il servizio è gratuito.