SCELTA SOCIALE: REGIONE PIEMONTE – EROGAZIONE BUONI A SOSTEGNO DI DOMICILIARITA’ E RESIDENZIALITA’
La Regione Piemonte prevede l’erogazione di buoni a sostegno dell’assistenza domiciliare e dell’inserimento in strutture residenziali di soggetti non autosufficienti.
Il Buono domiciliarità è un contributo mensile spendibile per l’acquisto di servizi di assistenza familiare o di assistenza educativa (nel caso di minori), a favore di persone non autosufficienti (anziani o disabili) residenti e/o con domicilio sanitario in Piemonte, per consentire loro di essere adeguatamente assistiti a casa propria.
Il Buono residenzialità consiste nell’erogazione di un contributo a beneficio di persone non auto-sufficienti residenti o aventi il proprio domicilio sanitario in Piemonte, di età superiore a 65 anni o con disabilità, e in condizione di particolare vulnerabilità economica e sociale, allo scopo di favorirne l’assistenza, inserite in regime privatistico presso strutture residenziali a carattere socio-sanitario. Il Buono Residenzialità si configura come contributo mensile a parziale copertura delle spese sostenute dai destinatari non auto-sufficienti o dalle loro famiglie, in relazione al servizio di assistenza reso da una struttura residenziale a carattere socio-sanitario cui la persona abbia deciso di rivolgersi per sopperire al proprio bisogno di cura e assistenza.
I destinatari:
- Persone Anziane ultrasessantacinquenni non autosufficienti
- Persone Adulte con disabilità non autosufficienti
- Persone Minorenni con disabilita non autosufficienti.
Ecco le prime indicazioni di carattere operativo:
- Entrambi i buoni avranno validità di 24 mesi per un importo mensile di euro 600,00;
- l’avviso pubblico per il Buono Domiciliarità sarà pubblicato alla fine del mese di gennaio/inizio mese di febbraio, mentre per il Buono residenzialità siamo in attesa di indicazioni da parte della Regione;
- la presentazione delle domande sarà esclusivamente telematica con accesso tramite SPID o CIE da parte del destinatario della misura o del familiare. Pertanto, chi volesse accedere al bando dovrà dotarsi delle relative credenziali;
- tra i requisiti dettagliati nell’Avviso, sicuramente sarà previsto il possesso di un’attestazione ISEE socio-sanitario 2023 che non superi i 50.000,00 euro (65.000,00 se minore), richiedibile presso un patronato, e l’avvenuta valutazione da parte delle Commissioni di Valutazione attestante la condizione di non autosufficienza, richiedibile presso gli sportelli di questo Consorzio.
Per ulteriori informazioni il sito da consultare è:
www.sceltasociale.it
In aggiornamento…